14:55 del 27/08/2014 – 14:55 del 27/08/2015
Caro Dino,
un anno esatto è passato da quel tragico 27 agosto. Era tutto pronto, era la prima partita di una nuova avventura dove tu saresti stato, fuori dal campo, uno dei protagonisti. Ti abbiamo visto passare verso le ore 13:00 con il tuo “bestione”, andavi al lavoro come sempre. Saresti però tornato in tempo per essere presente in campo, avresti fatto il tifo per noi.
Invece no! Il destino ha deciso diversamente per te, per la tua famiglia e per tutti noi. Eravamo in campo nel pomeriggio a sistemare le ultime cose e una brutta voce è cominciata a girare, diceva quello che nessuno avrebbe mai voluto sentire e credere. Abbiamo cercato, sperato, di avere delle smentite, perché, sai, a volte la gente sbaglia, invece no! no! no!
Era tutto vero, il tuo “bestione” ti aveva portato lontano da tutti noi. L’emozione, la frenesia per il calcio, si è trasformata in disperazione e impotenza. Sì, perché, di fronte alla morte, ci sentiamo tutti impotenti e se è vero che è il Signore che sceglie le persone da portare con sè, noi avremmo preferito che non avesse incluso te nella sua “rosa”.
Sai, Dino, noi continuiamo perché tutto va avanti comunque, però la tua mancanza è tangibile, perché tu eri una presenza che non passava inosservata: folkloristico, urlante, ma mai volgare.
Un vuoto profondo rimane e per tenerti con noi ti abbiamo voluto lì a bordo campo che ci saluti e così ci sembra di sentire ancora la tua risata e il tuo “cocco” che riecheggia in campo.
Dino manchi a tutti noi… LA VITTORIA DI IERI E’ PER TE!!!
DINO PER SEMPRE UNO DI NOI!!!