Ritorna la rubrica settimanale “Quattro chiacchiere con…”, dedicata ai giocatori della Prima Squadra.
L’intervista di oggi è con il nostro portierone Andrea Bavena: arrivato nella sessione invernale di mercato, si è subito imposto come leader sia dentro che fuori dal campo. Cresciuto nel vivaio dell’Inter, in carriera ha totalizzato 41 presenze tra Serie B e C con le maglie di Portogruaro, Avellino e Feralpi Salò.
L’intervista sarà a breve visibile anche nella videozone.
Sulla vittoria di domenica con il Lovispresiano: “E’ stata una bella partita, non bellissima magari sotto l’aspetto della qualità ma era importante vincere e dare una continuità di risultati. Siamo molto contenti e dobbiamo assolutamente continuare così senza mollare un centimetro. Io cerco sempre di fare il mio e dare il mio contributo alla causa. Se non serve è maglio ma qualora servissse mi devo far trovare pronto per poter aiutare i miei compagni”.
Sul passaggio dal calcio professionistico a quello dilettantistico: “Ero già di casa perché negli ultimi due anni ero senza squadra e ho fatto qui la preparazione. E’ un bellissimo ambiente. Quest’anno ho rifatto la preparazione in attesa di una chiamata ma non ne sono arrivate. Appena la società mi ha detto che aveva intenzione di tesserarmi non ci ho pensato neanche un secondo, mi sono calato in questa realtà e spero di continuare così. La società ha alle spalle un bel progetto, speriamo di costruire qualcosa di bello insieme mattone dopo mattone”.
Sul prossimo match con il Caerano: “Tutte le partite fanno storia a sé, chi si vuole salvare, chi vincere il campionato o andare ai playoff. Noi dobbiamo guardare partita per partita e dare il massimo, poi a fine stagione tireremo le somme. Non dobbiamo assolutamente porci alcun limite e mettere in difficoltà chiunque incontriamo. Dobbiamo portare a casa risultati positivi, dobbiamo arrivare a un obiettivo importante e cerchiamo di raggiungerlo”.
Sull’ambiente del CLS: “Ho avuto la fortuna di calcare bellissimi campi e stadi, il calore della gente. Ma anche qua comunque c’è gente che ti dà affetto, ti fa sentire a casa. Speriamo di portare dalla nostra parte i tifosi, più vinciamo le partite e più si crea entusiasmo. Speriamo di creare un qualcosa di bello”.