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CORNUDA CROCETTA – CAORLE LA SALUTE 0-2

Gol: st 34’ De Freitas (r), st 41’ Cagiano
CORNUDA CROCETTA: Manfrè 5.5,
Bolzonello 5, Furlanetto 5.5, Libralato 5.5, Merlo 6, Rosin C. 5.5 (pt 18’ Cisse 6) (pt 35’ De Stefani 6), Villanova
5.5, Gallon 6, Peron 5.5, Agyeman 5 (pt 21’ Barbon 6), Cecchel 5.5. Allenatore: Beconi.
CAORLE LA SALUTE: Bavena 6, Cadamuro 6, Levada 6.5, Lima 6 (pt 39’ Rubin 6.5), Teso 6, Comin 6.5, Cester
6, Daneluzzi 6.5, De Freitas 7 (st 43’ Xausa 6), Cagiano 6.5 (st 44’ Berardo 6), Costantini 6.5. Allenatore: Giro.
Arbitro: Tomasi di Schio 6.5.
NOTE: Ammoniti: Rosin e Bolzonello.
Angoli: 3-5. Recuperi: pt 2’, st 3’.
Spettatori: 100 circa.

ONIGO DI PEDEROBBA Per la ventunesima giornata (quinta di ritorno) del girone D di Promozione, sono scese in campo il CornudaCrocetta di mister Beconi, reduce dal pareggio in casa della scorsa settimana per 2 a 2, e il Caorle di mister Giro, quinto in classifica, che dopo la sconfitta interna della scorsa settimana era obbligato a trovare i tre punti. Un primo tempo chiusosi sullo 0 a 0 e avaro di occasioni da entrambe le parti, con gli ospiti che trovano alcuni calci d’angolo ma che non riescono a creare vere occasioni da rete. Il secondo tempo si apre come il primo, senza grandi occasioni, fino al 32′, quando il direttore di gara, Massimo Tomasi di Schio, decide di assegnare un calcio di rigore, che De Freitas trasforma. E’ l’occasione che cambia il match: dopo il goal subìto, i padroni di casa provano a pareggiare, ma al 43′, al termine di un contropiede, incassano il raddoppio di Cagiano, ben servito da de Freitas, che insacca con un bel tiro sul secondo palo, a tu per tu con Manfrè che nulla può. I padroni di casa del CornudaCrocetta, con questa sconfitta, rimangono fanalino di coda della classifica, mentre il Caorle, con questa vittoria, resta quinto in classifica e in piena zona playoff.

PORTOGRUARO – CAORLE LA SALUTE 1-1

Gol: pt 9′ Costantini, st 18′ Fusciello
PORTOGRUARO: Fovero 5.5, Seferovsky 6, Lenisa 5.5 (st 5′ Fabbroni 5.5), Prampolini 6, Battiston 6, D’Odorico 6.5, Pavan 5.5 (st 30′ Cervesato 6), Favret 6.5, Della Bianca 6, Carniello 5.5 (st 28′ Fiorin 6), Fusciello 7. Allenatore: Vittore.
CAORLE LA SALUTE: Bavena 7, Cester 6.5, Cadamuro 6, Lima 6.5, Comin 6, Dei Rossi 7, Marsonetto 6.5 (st 40′ Giordano sv), Daneluzzi 6.5, De Freitas 6.5, Cagiano 7, Costantini 6. Allenatore: Giro.
Arbitro: Liotta di San Donà di Piave 6.5.
NOTE: Espulso: st 11′ Costantini per doppia ammonizione. Ammoniti: Fovero, D’Odorico, Dei Rossi e Marsonetto. Recuperi: pt 1′, st 4′.

PORTOGRUARO Quarantesimo della ripresa di una di partita di categoria superiore, giocata straordinariamente bene da un Caorle La Salute passato in vantaggio in apertura con Costantini e, poco dopo l’espulsione per doppia ammonizione dello stesso goleador, raggiunto al 18′ della ripresa quando appunto si trovava in inferiorità numerica. Il match si decide qui, quando Marsonetto (99) lamenta un problema muscolare che lo costringe ad abbandonare il campo, sostituito da Giordano (98). E’ il cambio errato di mister Giro, che lascia i suoi in difetto del 99 e che di riflesso condanna i litoranei all’inevitabile sconfitta a tavolino, in quanto il Portogruaro ha già preannunciato che farà ricorso. Quel che è successo in campo adesso diventa per certi versi superfluo, perché i granata, questa settimana teoricamente raggiunti in vetta dal Montello, quando la giustizia sportiva farà il suo corso si insedieranno nuovamente solitari al vertice. Per l’undici di mister Vittore trattasi di un grande sospiro di sollievo, di un colpo di fortuna che potrebbe pesare come un macigno su questo campionato. A patto che si cambi registro, perché sul terreno del Mecchia non hanno del tutto convinto. Sul piano del gioco si sono fatti mettere sotto da una squadra come quella litoranea scesa in campo senza alcun tatticismo particolare, con la voglia di giocarsi la partita a viso aperto. Bene i locali in apertura, ma al primo affondo è vantaggio ospite: gran taglio di Cadamuro per Costantini, il quale da due passi infila Fovero. Il Porto reagisce, si conquista un rigore che Della Bianca si fa parare in angolo dal grande ex di turno Andrea Bavena. Il penalty sbagliato mette ancora più rabbia nei portogruaresi. Il Caorle La Salute non molla, gioca con ardore, ma da qui al riposo si contano tre palle gol granata. I litoranei rischiano di far male ad inizio ripresa: Fabbroni spazza sulla linea di porta. Costretti in inferiorità numerica dall’espulsione di Costantini, subiscono al 18′ il pari di Fusciello, che galvanizza una capolista troppo leziosa. Miolli spreca un pallone incredibile, finisce in parità.

Dal Gazzettino di Venezia

CITTA’ DI CAORLE-LA SALUTE – FAVARO 2-2

Città di Caorle-La Salute (4-3-3): Bavena, Cadamuro, Levada, Lima, Dei Rossi, Comin, Cester, Gusso (18’ st Marsonetto), De Freitas, Cagiano, Costantini. A disp. Tamai, Teso, Giordano, Daneluzzi, Xausa, Ceccotto. All. Tomas Giro.

Favaro (4-3-1-2): Cestaro, Baldin (13’ st Rumor), Scarpa (24’ st Busatto), Manente, Kastrati, Montanari, Giusti, D’Amico, R. Ballarin, Da Lio, F. Ballarin (15’ pt De Polo). A disp. Ravazzolo, Cester, Abcha, Senigaglia, Titta. All. Mauro Vecchiato.

Reti: pt 10’ F. Ballarin; st 22’ Costantini, 35’ De Freitas (r), 39’ Kastrati.

Arbitro: Fighera di Treviso (Cordella di Treviso e Mel di Conegliano).

Note: allontanato il dirigente accompagnatore del Favaro al 29’ del st per proteste. Ammoniti Manente, Montanari, De Freitas, Lima. Angoli 4-2. Recuperi pt 2’, st 4’ Spettatori 120 circa.

Caorle. L’anticipo del sabato in Promozione D tra Caorle-La Salute e Favaro termina 2 a 2: al Chiggiato di ospiti avanti subito con F. Ballarin, i litoranei nella ripresa riescono a ribaltare il risultato con Costantini e De Freitas ma Kastrati ristabilisce la parità finale. Risultato tutto sommato giusto per quanto visto in campo, in una partita piuttosto noiosa per un’ora ma che si è accesa negli ultimi venti minuti. In classifica le due squadre restano in zona playoff ma molto lontane dalle due battistrada.

Completo blu per il CLS, nello scacchiere di mister Giro l’unica novità rispetto a domenica scorsa è il ritorno di Cester dopo la squalifica. Consueta divisa biancoverde invece per il Favaro, schierato da mister Vecchiato con il 4-3-1-2. La formazione ospite approccia meglio la partita e al 10’ passa in vantaggio: R. Ballarin serve in profondità F. Ballarin che elude la difesa di casa e supera Bavena con un morbido pallonetto. Cinque minuti dopo però il capitano biancoverde deve lasciare il campo per un infortunio, al suo posto entra De Polo. Al 18’ il neoentrato approfitta del doppio liscio di Levada e Comin per andare al tiro ma la conclusione termina a lato. La reazione del CLS è tutta in un tiro di Lima dal limite che esce di un metro abbondante. Al 27’ invece arriva la prima palla gol per i litoranei: bel cross dalla destra di Cadamuro per Costantini che con il suo colpo di testa sfiora la base del palo. Dopo l’esuberante avvio il Favaro si chiude in difesa mentre il CLS alza nettamente il proprio baricentro. Al 44’ però la formazione biancoverde sfiora il raddoppio: cross basso di Manente per Giusti che all’altezza del dischetto calcia quasi a botta sicura ma viene murato da un difensore.

All’8 De Polo sfugge a Comin, Bavena in uscita riesce ad anticiparlo ma non trattiene, la palla finisce in qualche modo a Da Lio che tira appena sopra la traversa ma in ogni caso era in posizione di offside. Il primo quarto del secondo tempo non offre alcuno spunto di cronaca, il CLS esercita una sterile pressione che però si perde sempre negli ultimi sedici metri. Al 20’ spunto personale di Costantini che si incunea in area ma poi viene chiuso nella morsa della difesa del Favaro. Due minuti dopo la squadra di mister Giro pareggia: Cagiano riesce ad andare via sulla destra, arriva sul fondo dove mette in mezzo un traversone che Costantini deve solamente spingere in rete. Il tecnico ospite Vecchiato corre subito ai ripari e cambia modulo: Al 35’ punizione di Lima, a centro area Rumor spinge Comin davanti agli occhi dell’arbitra che decreta il calcio di rigore. Dal dischetto De Freitas trasforma, Cestaro intuisce ma non ci arriva. Il vantaggio però dura poco: al 39’ Rumor batte una punizione molto contestata dalla sinistra, Kastrati salito dalla difesa anticipa di un soffio Bavena e di testa ristabilisce la parità. Il CLS spinge alla ricerca del nuovo vantaggio ma rischia grosso in un paio di contropiede dove è provvidenziale Bavena che prima di pugno e poi di piede anticipa De Polo. Nel recupero non succede più nulla e la partita termina con il risultato di due a due.

Da Tuttocampo.it

LOVISPRESIANO – CAORLE LA SALUTE 0-1

Gol: st 37′ Cagiano
LOVISPRESIANO: Scotton 7, Cuzzolin 6 (st 1′ Paulillo 5.5), Ravarra 6 (st 32′ Della Libera sv), Vanin 6.5, Pol 6.5, Sow 6 (st 40′ Barbon sv), Zanatta 6, Carcuro 5.5, Salbre 6, Massariolo 5.5 (st 19′ Biasetto 6), Vasiu 5.5 (st 22′ Zuglian 5.5). Allenatore: Fornasier.
CAORLE LA SALUTE: Bavena 6.5, Cadamuro 6.5, Levada 6, Lima 6, Comin 6.5, Dei Rossi 6.5, Marsonetto 6 (st 42′ Xausa sv), Gusso 6.5, De Freitas 6, Cagiano 6.5, Costantini 7. Allenatore: Giro.
Arbitro: Bizzotto di Bassano 5.5.
NOTE: Ammoniti: Vanin, Marsonetto e Cagiano. Recuperi: pt 2′, st 4′. Angoli: 3-7. Assistenti dell’arbitro: Ferraro di Treviso e Baggio di Bassano

SPRESIANO Il Caorle La Salute vince e convince nella trasferta a Spresiano contro il Lovis. I veneziani di Giro disputano un’ottima gara, creano diverse occasioni da gol ma riescono a passare solo a 8′ dal termine, conquistando uno 0-1 che li proiettano al quarto posto in classifica, in piena zona playoff. Per i trevigiani di casa, invece, non è stata una domenica da ricordare; per gran parte della gara sono stati in balia del gioco degli avversari e, nonostante una strenua difesa dei sempre positivi Vanin e Pol, in fase offensiva sono risultati praticamente nulli. Il possesso palla è stato in netto favore dei veneziani, mentre i trevigiani, appena recuperata la sfera, hanno provato a cercare la fisicità di Salbre, che tuttavia oggi ha trovato pane per i suoi denti contro i possenti Comin e Dei Rossi. Per gli uomini di Fornasier, così, la classifica comincia a farsi minacciosa, visto che la zona playout dista ora soltanto un punto. Monologo ospite nella prima frazione: al 3′ De Freitas sterza in area, ma col destro chiude troppo e mette il pallone sull’esterno della rete. Il Lovis soffre il dinamismo degli avversari e al 27′ rischia ancora sul destro ravvicinato di Costantini, grande la risposta di Scotton, mentre al 32′ Cagiano, solo davanti al portiere, è fermato da un prodigioso recupero di Pol. Nel finale di frazione, azione insistita del Caorle per la conclusione di Cadamuro, la difesa di casa riesce tuttavia ancora a salvarsi. Nella ripresa, Costantini, che agendo tra le linee è stato per tutta la partita una spina nel fianco per il Lovis, prova subito a sbloccare l’incontro con un destro dal limite, ma Scotton alza in calcio d’angolo. All’11’ è ancora il baby portiere di casa a salvare la situazione, con uno splendido colpo di reni sulla capocciata di Dei Rossi sugli sviluppi di un corner. Dieci minuti dopo, però, arriva la prima, ma colossale, palla gol per il Lovis: Salbre lavora un bel pallone al limite dell’area con Paulillo che si ritrova davanti all’estremo difensore con tanto tempo a disposizione per mirare e calciare; il 18enne centrocampista di casa, però, non è lucido e trova sulla sua strada un grande Bavena, che devia in calcio d’angolo. Evitata la beffa, il Caorle trova la via del gol al 37′ con una sponda aerea di De Freitas che trova sul secondo palo Cagiano, lesto ad insaccare di prima intenzione e far esplodere di gioia i tifosi ospiti. A quel punto i veneziani cominciano a far girare il pallone, cercando di far passare i minuti, mentre il Lovis, nonostante i molti cambi, conferma di essere in giornata no e non riesce mai a creare i presupposti per il pareggio. Nel corso dei minuti di recupero, gli ospiti hanno una ghiotta chance per raddoppiare quando Costantini elude il fuorigioco, scappa verso la porta e appoggia a De Freitas, il quale però manca l’appuntamento col pallone da posizione favorevolissima.

Dal Gazzettino di Treviso