TREVISO – CITTA’ DI CAORLE-LA SALUTE 1-1
Gol: pt 8′ Felipe Rafael, st 30′ Cagiano
TREVISO: Tunno, Callegaro, Rosina, Carraro (st 1′ Nichele), Marchiori, Pegoraro (st 1′ Seno), Banzato, Favero (st 1′ De Marchi), Felipe Rafael, Cesca (st 1′ Fantinato), Casarin. Allenatore: Graziano.
CAORLE LA SALUTE: Bavena, Cicuto, Chiumento (st 40′ Benedet sv), Marsonetto (st 10′ Bergamo), Teso, Zanon (st 34′ Sirca), Cester, Bravo, Zuccon (st 24′ Cagiano), Cima, Milanese (st 10′ Giordano). Allenatore: Carraro.
Arbitro: Tiozzo Fasiolo di Chioggia.
NOTE: Spettatori: circa 200. Espulso: st 45′ Giordano per doppia ammonizione. Ammoniti: Zanon, Banzato, Cester e Nichele.
TREVISO Complice anche il caldo estivo, la gara tra Treviso e Caorle La Salute parte al piccolo trotto, ma a ravvivarla all’8′ ci pensa il centrocampista Bravo che riceve palla in piena area, ma la sua incertezza se allontanarla o giocarla è evidente e il più lesto di tutti è il brasiliano Felipe Rafael, che lo aggredisce, gli ruba la sfera e trafigge Bavena, portando in vantaggio il Treviso. Al 18′, Banzato mette al centro un buon pallone per il giovane Casarin che impatta bene di testa, ma Bavena vola e mette in angolo. Al 20′, è ancora Casarin a trovarsi solo davanti a Bavena, che anche stavolta si dimostra reattivo alzando sopra la traversa. Al 38′, velenosa conclusione diagonale di Felipe Rafael, ma è ancora l’estremo veneziano a deviare. Nella ripresa, molte le sostituzioni da ambo le parti, ma la partita rimane abbastanza scialba. Al 15′, occasione per gli ospiti litoranei: sfera al neoentrato Giordano che cerca il pallonetto, ma Tunno recupera in tempo e blocca. Poco prima della mezz’ora, conclusione dal limite di Cesca, ma la palla si spegne sul fondo. Al 30′, quindi, il Caorle La Salute perviene al pareggio con il neo entrato Cagiano, che trova la difesa biancoceleste mal schierata e realizza da un paio di metri. Al 35′, Callegaro perde maldestramente palla e Cima s’invola verso la porta e, in una sorta di rigore in movimento, solo davanti al portiere, angola troppo e la palla sfiora il palo. Al 44′, il Treviso recrimina per un fallo di mano in piena area veneziana che l’arbitro giudica però involontario e l’azione prosegue; sul ribaltamento di fronte, ancora Cima sciupa calciando male da posizione favorevole.
All’ultima partita di campionato non era presente il Presidente del Treviso, Luca Visentin, rimasto a letto per una forma influenzale ma costantemente in collegamento con i suoi collaboratori.
Un po’ deluso, invece, Cristiano Graziano per una partita giocata dai biancocelesti senza grande grinta e determinazione: a tre giorni dalla finale di Coppa, non sono certo segnali rassicuranti. Mercoledì a Vittorio Veneto dovremo giocare meglio di così – dice l’allenatore -, perchè contro l’Opitergina non sarà facile. Questa prova anonima la preoccupa? Ho lasciato fuori diversi giocatori proprio in vista della finale, quindi era inevitabile non essere al top, senza dimenticare che in campo avevo molti giovani. Cosa ha detto ai suoi giocatori? Non ci ho ancora parlato. Lo faremo domani in sede di preparazione della partita. Avevo comunque chiesto di salutare i tifosi con l’ultima vittoria di campionato, ma non è andata così. Speriamo di farlo mercoledì
Più tranquillo, invece, Vladimiro Carraro, tecnico del Caorle La Salute ed ex tecnico nelle giovanili del Treviso. Per noi il risultato era ininfluente, ma volevamo fare bene e alla fine abbiamo avuto due occasioni per passare in vantaggio.