CITTA’ DI CAORLE-LA SALUTE – JULIA SAGITTARIA 1-0
Città di Caorle-La Salute (4-2-3-1): Bavena 6, Giordano 5.5 (25’ st Gusso sv), Cadamuro 6, Casagrande 6, Lima 6, Teso 6.5, Cester 6.5, Marsonetto 5.5 (18’ st Rubin 6), De Freitas 7, Cagiano sv, Ferri 5.5 (11’ st Dei Rossi 6). A disp. Tamai, Comin, Levada, Xausa, Pedrozo, Ceccotto. All. Tomas Giro.
Julia Sagittaria (4-3-3): Finotto, Mannino, Battistutta (22’ st Segatto), Zanotel (22’ st T. Pavan), Cappellotto, Dassiè, Costantini (29’ st Geromin), Benedet (11’ st Grotto), G. Pavan (38’ st Cinto), El Khayar, Thiandoume. A disp. Della Mora, Rosso, Di Chiara, Montagner. All. Fabio Piva.
Reti: pt 32’ Casagrande.
Arbitro: Caminotto di Portogruaro 4 (Morsanuto di Portogruaro e Baholli di Treviso).
Note: espulsi Cagiano al 20’ del pt per gioco pericoloso, Dei Rossi al 44’ del st per somma di ammonizioni. Ammoniti El Khayar, Marsonetto e Zanotel. Angoli 1-5. Recuperi pt 3’, st 4’. Spettatori 150 circa.
Caorle. Secondo successo consecutivo per il Città di Caorle-La Salute che al Chiggiato supera di misura la Julia Sagittaria nel derby, a segno Casagrande al 32’ del primo tempo. Nel complesso è stata una partita non bella, segnata dal forte vento e dalle espulsioni: i padroni di casa hanno infatti chiusi in nove per le espulsioni di Cagiano e Dei Rossi, peraltro molto contestate. Tre punti sudati ma meritati per i litoranei, la Julia fa invece mea culpa per non aver saputo sfruttare oltre tre/quarti di partita in superiorità numerica anche doppia nel finale.
Maglia blu per il Caorle-La Salute, schierato da mister Tomas Giro con il 4-2-3-1: De Freitas capitano e al centro dell’attacco, in difesa viene arretrato Lima al posto dell’infortunato Malerba. Divisa bianca con banda nerazzurra per la Julia che mister Fabio Piva dispone con il consueto 4-3-3, davanti confermato il giovane Gianmarco Pavan. Al 1’ al calcio d’inizio Lima perde incredibilmente palla, G. Pavan può involarsi verso la porta ma viene chiuso da Giordano. 3’ lancio lungo dalle retrovie per G. Pavan che coglie impreparata la difesa locale, il numero nove in maglia bianca calcia sull’esterno della rete. Al 9’ si fanno vedere in avanti i litoranei: cross di Cester per De Freitas che gira fuori di pochissimo. Due minuti dall’altra parte l’ex Battistutta mette in mezzo un tiro-cross molto insidioso che costringe Bavena alla parata a terra. Palla gol per il CLS al 16’ con Cagiano che riesce ad andare via a Mannino ma da posizione favorevole tira alto. Al 20’ i padroni di casa restano in dieci: fallo di Cagiano a Battistutta davanti all’assistente, l’arbitro decide di mandarlo anticipatamente sotto la doccia tra le proteste. Nonostante l’uomo in meno il CLS gioca molto meglio e sfiora il vantaggio al 23’: tiro di De Freitas, Finotto respinge corto ma Cester a porta incredibilmente manda fuori. Due minuti dopo gran botta dalla distanza di Cadamuro, Finotto vola a mettere in corner. La pressione dei litoranei cresce e poco dopo la mezz’ora arriva la rete: Casagrande riceva palla in area, salta due avversari e con un preciso mancino infila il portiere avversario sul secondo palo. Nei restanti minuti del primo tempo è il forte vento a farla da padrone e non succede più nulla.
Dopo la pausa i due tecnici ridisegnano le squadre: nei locali entra Dei Rossi al posto di Ferri mentre per la Julia l’ex Benedet lascia spazio a Grotto. Al 15’ concordiesi pericolosi con Thiandoume, Bavena riesce a mettere in angolo il tiro dell’attaccante. La partita nel secondo tempo si adagia su ritmi abbastanza blandi, il CLS lascia De Freitas da solo in attacco a tenere palla mentre la Julia Sagittaria davanti è troppo leggera e non riesce a creare occasioni. Il tecnico ospite al 22’ rivoluziona la squadra con gli ingressi di Tommaso Pavan e soprattutto Segatto a rinforzare l’attacco. Al 31’ il neo entrato Rubin tira da distanza siderale, palla fuori non di molto. Cinque minuti dopo tiro di El Khayar, la Julia protesta per un presunto fallo di mano di Teso ma l’arbitro è di diverso avviso. Al 43’ il Caorle-La Salute resta addirittura in nove, fuori tra lo stupore generale Dei Rossi per somma di ammonizioni dopo un fallo piuttosto banale a centrocampo. Al 44’ De Freitas ha sui piedi la palla del KO ma perde l’attimo e poi tira debolmente. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro decreta la fine delle ostilità.
Da Tuttocampo.it
NOTA A MARGINE
Quello visto oggi a Caorle è stata una partita segnata in maniera pesantissima dall’arbitraggio con due espulsioni. Se sulla prima si può discutere non si può dire lo stesso per quella di Dei Rossi, ammonito due volti per motivazioni a dir poco inventate. Oltre a questo restano perplessità sulla gestione complessiva della partita, specialmente negli ultimi dieci minuti, sia del direttore di gara che dei due assistenti. Senza voler incolpare il C.R.A. Veneto, ci chiediamo però perché due dei tre ufficiali di gara appartenevano alla sezione arbitrale di Portograro: una scelta rivelatasi infelice considerando la vicinanza delle due squadre in campo oggi.