L’ ASD Città di Caorle-La Salute annuncia che domenica, in occasione della partita con il Vedelago, verrà inaugurata la nuova area ristoro dello stadio Chiggiato.
Si tratta di una struttura ex novo, denominata “Terzo tempo area”, che arricchisce il nostro stadio con uno spazio funzionale e accogliente.
Al termine della partita verrà offerta ai tifosi presenti una pasta all’amatriciana per inaugurare il nuovo spazio.
Ritorna anche questa settimana la rubrica “Quattro chiacchiere con”: oggi però l’intervista non è con un calciatore ma con un membro dello staff. Si tratta di Andrea Val, il preparatore dei portieri della Prima Squadra e del settore giovanile.
Presente nel nostro staff da ben quattro anni, oltre ad essere un tecnico di alto profilo riconosciuto dalla FIGC, è prima di tutto un punto di riferimento per tutta la squadra. Allenatore dei portieri, massaggiatore, vice di mister Carraro e non solo: Andrea Val è una colonna portante di questa squadra.
Ecco un estratto di quanto ci ha detto mentre l’intervista completa è disponibile nella videozone.
Sul rinvio delle partite di domenica scorsa: “Penso che si potesse benissimo giocare, assolutamente si direi vista la bella giornata. Considerando che questa domenica è prevista nuovamente pioggia si rischia di creare dei disagi”.
Sulla partita di domenica con il Vedelago: “E’ una partita tutt’altro che semplice, all’andata ci hanno batutto per 4 a 1. Abbiamo tutte le motivazioni per fare bene e portare a casa i tre punti, assolutamente”.
Sui nostri portieri Striatto e Bavena: “Penso, senza voler peccare di umiltà, che nella nostra categoria e anche qualcosa più in alto non ce ne sono come loro. Voglio nominare anche Mattia Gonella che insieme formano un trittico di veramente alto livello. Ringrazio la società che mi mette a disposizione tanta qualità. Siamo partiti con Marco nella prima parte della stagione, poi a dicembre è arrivata Andrea a darci una mano. Sono felicissimo di tutti e due, sono sempre pronti: con Treviso e Portogruaro Striatto ha fatto delle grandi partite, Bavena nelle ultime partite ci ha fatto fare punti pesantissimi”.
Sullo sviluppo del settore portieri del CLS: “Quando sono arrivato qui c’erano 5/6 portieri, con un settore giovanile molto ridotto. Ora sono una 20, il vivaio si è molto allargato. Mi aiuta Mattia Gonella a Caorle, in simultanea alleniamo il settore giovanile. Vogliamo diventare un punto di riferimento anche per i portieri”.
Sull’evoluzione del ruolo nel calcio moderno: “Negli ultimi anni tutti i mister vogliono portieri con i piedi buoni, hanno sempre più spazio da controllare. Si lavora per arrivare a questo, devono essere pronti a 360° e molto più di un giocatore di movimento. A differenza di altri non amo il portiere altissimo, quando supera il metro e 85 per me va già benissimo. Si può allenare l’esplosività e non c’è problema per l’altezza, non metto dei paletti”.
Domenica alle 14 e 30 vi aspettiamo numerosi allo stadio Chiggiato di Caorle per sostenere la squadra nella sfida con il Vedelago.
All’andata finì 4 a 1 per i trevigiani: i ragazzi di mister Carraro sono al lavoro per preparare al meglio la partita e confidano nel supporto del nostro caloroso pubblico per ottenere la rivincita.
Al termine della partita per i tifosi presenti ci sarà una sorpresa che sveleremo nei prossimi giorni.
#forzaragazzi #lunionefalaforza
Il birrificio artigianale B20, con sede nella Brussa di Caorle, è uno dei nostri sponsor. E’ senza dubbio un accordo che ci inorgoglisce: un azienda del nostro territorio di eccellenza ha scelto la nostra squadra e il nostro progetto.
La recente iniziativa del birrificio va ancor più a esaltare il nome della città di Caorle: nei ristoranti, bar, hotel e negozi del paese si potrà trovare la birra con ben impresso il nome “Caorle”. Un modo importante per promuovere il nostro territorio, come tutte le nostre squadre puntano a fare in ogni partita.
Dopo il sofferto ma meritato successo di Spresiano il Città di Caorle-La Salute domenica ritorna tra le mura amiche dello stadio Chiggiato per affrontare i trevigiani del Caerano.
Reduci da tre vittorie consecutive, i nostri ragazzi puntano a un altro successo che lancerebbe definitivamente la squadra nei piani alti della classifica: il treno playoff forse è già passato ma con ancora tanti scontri diretti da giocare mai dire mai!
Mister Carraro deve rinunciare al capitano Massimo Malerba, appiedato per un turno dal giudice sportivo dopo aver ricevuto il quinto cartellino giallo stagionale. Al suo posto potrebbe giocare Rubin che scalerebbe da centrocampo, così come avvenuto in occasione della partita con il Vazzola lo scorso 28 gennaio.
Al Chiggiato arriva un Caerano rinfrancato da due successi di fila che hanno portato i biancorossi al 12° posto in classifica. I trevigiani, in piena lotta per non retrocedere, hanno un ottimo rendimento interno, tanto da essere quarti in una classifica virtuale, ma pessimo in trasferta. Tra i punti di forza diversi giocatori di esperienza come il portiere Paolo Girolami, il difensore Antonio Cresce e gli attaccanti Sandro Murador e Christian Gobbato.
Ritorna la rubrica settimanale “Quattro chiacchiere con…”, dedicata ai giocatori della Prima Squadra.
L’intervista di oggi è con il nostro portierone Andrea Bavena: arrivato nella sessione invernale di mercato, si è subito imposto come leader sia dentro che fuori dal campo. Cresciuto nel vivaio dell’Inter, in carriera ha totalizzato 41 presenze tra Serie B e C con le maglie di Portogruaro, Avellino e Feralpi Salò.
L’intervista sarà a breve visibile anche nella videozone.
Sulla vittoria di domenica con il Lovispresiano: “E’ stata una bella partita, non bellissima magari sotto l’aspetto della qualità ma era importante vincere e dare una continuità di risultati. Siamo molto contenti e dobbiamo assolutamente continuare così senza mollare un centimetro. Io cerco sempre di fare il mio e dare il mio contributo alla causa. Se non serve è maglio ma qualora servissse mi devo far trovare pronto per poter aiutare i miei compagni”.
Sul passaggio dal calcio professionistico a quello dilettantistico: “Ero già di casa perché negli ultimi due anni ero senza squadra e ho fatto qui la preparazione. E’ un bellissimo ambiente. Quest’anno ho rifatto la preparazione in attesa di una chiamata ma non ne sono arrivate. Appena la società mi ha detto che aveva intenzione di tesserarmi non ci ho pensato neanche un secondo, mi sono calato in questa realtà e spero di continuare così. La società ha alle spalle un bel progetto, speriamo di costruire qualcosa di bello insieme mattone dopo mattone”.
Sul prossimo match con il Caerano: “Tutte le partite fanno storia a sé, chi si vuole salvare, chi vincere il campionato o andare ai playoff. Noi dobbiamo guardare partita per partita e dare il massimo, poi a fine stagione tireremo le somme. Non dobbiamo assolutamente porci alcun limite e mettere in difficoltà chiunque incontriamo. Dobbiamo portare a casa risultati positivi, dobbiamo arrivare a un obiettivo importante e cerchiamo di raggiungerlo”.
Sull’ambiente del CLS: “Ho avuto la fortuna di calcare bellissimi campi e stadi, il calore della gente. Ma anche qua comunque c’è gente che ti dà affetto, ti fa sentire a casa. Speriamo di portare dalla nostra parte i tifosi, più vinciamo le partite e più si crea entusiasmo. Speriamo di creare un qualcosa di bello”.
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