CITTA’ DI CAORLE-LA SALUTE – LOVISPRESIANO 2-1
Città di Caorle-La Salute : Striatto, Benedet, Cester, Cima, Locatelli, Pacchiega, Milanese (18’ st Ricesso), Zanon (11’ st Marsonetto), Miolli (37’ Quell’erba), Bravo (30’ st Cicuto), Pescara (43’ st Tomasella). A disp. Gonella . All. Vladimiro Carraro
Lovispresiano: Fuser, Conte (29’ st Artuso), Pivato, Vanin, Biasetto (16’ st Sow), Regolini (13’ pt Rizzato), De Marchi (7’ st Dalla Libera), Massariolo, Zuglian, Tonetto, Matta. A disp. Torresan, Monaco, Da Lio. All. Luca Nardo.
Reti: pt 2’ Matta, 48’ Milanese; st 25′ Ricesso.
Arbitro: Mognato di Mestre
Note: assistenti Viel di Portogruaro e Palermo di Treviso. Ammoniti Vanin, Cima, Tonetto, Ricesso. Angoli 6-6. Recuperi pt 3’, st 4’. Spettatori 180 circa.
Caorle. Torna alla vittoria dopo due turni il Città di Caorle-La Salute che al Chiggiato supera in rimonta per 2 a 1 un coriaceo Lovispresiano. Come una settimana fa a Fontanelle la squadra di mister Carraro va sotto dopo pochi minuti, salvo poi dover rincorrere e rimontare il risultato. Il successo è comunque meritato per i litoranei che nel finale sprecano due occasioni per chiudere la partita. Sul fronte opposto discreta prova del Lovispresiano che si dimostra squadra di buon livello.
I padroni di casa si dispongono con il consueto 4-3-3, di punta gioca Miolli. Il Lovispresiano scende invece in campo in maglia bianca, l’atteggiamento iniziale è prudente con 5 giocatori in difesa e Zuglian unico riferimento offensivo. Pronti via e il Lovis è già in vantaggio con Matta che trafigge Striatto al 2’. Al 13’ già il primo cambio: esce per infortunio Regolini, al suo posto Rizzato. La squadra di casa fatica a reagire: la prima occasione è al 17’ quando Bravo da buona posizione invece di servire Miolli e Milanese in mezzo fa partire un tiro-cross bloccato tranquillamente da Fuser. Al 20’ Biasetto su punizione dai 25 metri impegna Striatto alla parata in angolo. Dalla bandierina batte lo stesso numero cinque che con un tiro sul primo palo rischia di provocare l’autogol di Cester. Prova a rispondere Miolli al 27’ in rovesciata ma la palla termina fuori. E’ comunque un Città di Caorle-La Salute che fatica a giocare, la manovra della squadra di mister Carraro è molto macchinosa e non aiuta l’atteggiamento dei trevigiani, chiusi davanti alla porta di Fuser. Prova a suonare la sveglia Bravo al 34’ con una sventola dai 35 metri che colpisce una clamorosa traversa. Il Caorle-La Salute nell’ultima parte del primo tempo attacca con maggior incisività: nuova occasione cinque minuti più tardi quando sull’angolo di Cima colpisce di testa Zanon ma la palla va fuori di pochissimo Al 43’ va al tiro dal limite Miolli, respinge Fuser, nuovo tentativo di Pescara che sibila vicinissimo al palo. Sul finale di tempo arriva il meritato pareggio dei litoranei: Zanon serve Cima sulla destra che salta un avversario e rientra sul sinistro, calcia in porta e di rapina Milanese infila Fuser anticipandone l’intervento.
Al rientro in campo parte subito forte la squadra di casa: al 5’ direttamente su calcio d’angolo Cima impegna Fuser mentre un minuto sempre il capitano blu-bianco dopo aver seminato un paio di avversari dal limite tira fuori di poco. Prova a rispondere il Lovispresiano con la punizione velenosa di Tonetto dai 20 metri che però si spegne sul fondo. Al 13’ bella azione personale di Pescara che va via in velocità a Conte, rientra sul destro e calcia dal limite, palla fuori. Occasione per gli ospiti al 24’ con Zuglian che tira appena dentro l’area, decisiva la deviazione di un difensore. Un minuto dopo il Città di Caorle-La Salute completa la rimonta: un passaggio dalle retrovie di Locatelli trova impreparata la difesa ospite, si inserisce il neo-entrato Ricesso che fa centro nonostante la deviazione del portiere Fuser. Il Lovispresiano dopo una partita passata per lunghi tratti a difendersi deve necessariamente alzare il baricentro per cercare il pareggio ed entra Artuso a dare una mano a Zuglian in attacco. Al 32’ ci prova senza troppa fortuna Tonetto, nuovo capitano trevigiano dopo l’uscita di Conte. I litoranei provano a chiudere i conti: al 37’ al termine di un’azione prolungata va al tiro Miolli, tiro che finisce sulla schinea di Pivato e poi in angolo. Al 41’ lancio col contagiri di Cima per Pescara che entra in area e calcia di potenza, trovando però la grande risposta di Fuser. Sul fronte opposto grande occasione per Matta che dopo aver seminato un paio di avversari va al tiro da ottima posizione, tirando però troppo centralmente per impensierire Striatto. L’ultima emozione per il pareggio al 49’: punizione dalla distanza di Tonetto, colpisce di testa Benedet mettendo la palla di poco sopra la traversa.
(Articolo di Bonvicini Riccardo Tuttocampo)